Servire l'Eterno con convinzione!
Le differenze tra il “religioso” e il “discepolo”
Il religioso va in chiesa per essere benedetto; il discepolo va in chiesa per essere di benedizione e naturalmente è anche lui benedetto.
Il religioso si preoccupa in leggere tutta la bibbia; il discepolo si preoccupa in capire il messaggio della bibbia.
Il religioso complica il modo di vivere la vita cristiana diventando un peso; il discepolo vive la vita cristiana con naturalità, poiché è libero e liberato.
Il religioso è pieno di ansietà; il discepolo riposa in Dio.
Il religioso vive nell’attesa di sapere qual è la volontà di Dio; il discepolo vive con fiducia che la volontà di Dio sarà naturalmente rivelata nella propria vita.
Il religioso è orgoglioso; il discepolo è quello che agisce con umiltà.
Il religioso rimane preoccupato con quello che gli altri pensano; il discepolo rimane preoccupato con quello che Dio pensa.
Il religioso da valore alla quantità; il discepolo da valore alla qualità.
Il religioso sogna con una chiesa ideale; il discepolo sogna con una chiesa biblica.
Il religioso vive con il sentimento di colpa; il discepolo vive nella grazia di Dio proprio perché ha capito che tutti i suoi peccati sono stati perdonati.
Il religioso vive incolpando il diavolo; il discepolo discute le sue questioni con Dio, poiché non ha nulla a che fare con il diavolo.
Il religioso contribuisce finanziariamente per obbligo; il discepolo lo fa con gioia, amore, fede e gratitudine.
Il religioso chiede a Dio di togliere i suoi problemi; il discepolo chiede a Dio saggezza e grazia per affrontarli.
Il religioso possiede una fede in cui è Dio a muoversi verso di lui; il discepolo possiede una fede che è lui a dirigere verso Dio.
Il religioso offre sacrifici per essere accettato da Dio; il discepolo soltanto crede che il sacrificio è già stato fatto. Fatto da Gesù, dove tutto è stato pagato.
Il religioso ha difficoltà in perdonare, perché pensa di essere umiliato; il discepolo cerca di perdonare affinché i rancori siano liberati dal suo essere.
Il religioso si riunisce con la chiesa per obbligo; il discepolo riunisce con la chiesa per piacere e amore.
Il religioso partecipa in chiesa per mantenersi salvato; il discepolo partecipa in chiesa perché è già stato salvato, e congrega, perché desidera mantenere comunione, conoscere la Parola e crescere spiritualmente.
Il religioso si aspetta di ricevere i complimenti per quello che fa nella chiesa; il discepolo soltanto serve secondo il suo dono e talento, sentendosi realizzato.
Il religioso predica che abbiamo bisogno di un governo evangelico per cambiare l’Italia; il discepolo predica che abbiamo bisogno di chiese che siano il sale e la luce del mondo, perché è solo così che si trasformano vite.
Il religioso agisce con pregiudizi; il discepolo ci prova ad amare coloro che sono vittime dei pregiudizi.
Il religioso giudica l’altro; il discepolo ci prova ha non giudicare, perché non sa la ragione per cui la persona ha sbagliato.
Il religioso rimane preoccupato in evangelizzare; il discepolo vive naturalmente evangelizzando.
Il religioso si preoccupa di seguire le sue regole; il discepolo vive secondo la sua coscienza.
Il religioso è orgoglioso nell’essere “evangelico” o “credente”; il discepolo non si vergogna del Vangelo.
Chi sei? Religioso o discepolo?
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da ViNiCiUS il 11 febbraio 2011 alle 13:11, ed è archiviato come Articoli. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |
circa 10 anni fa
Viniiiii non só cosa hai fatto ma si vede perfettamente su iPhone … Il layout e tipo applicazione …bellissimo … adesso posso seguisti anche in treno mentre vado a lavoro … Un grosso abbraccio a tutti
circa 10 anni fa
Ciao Giony si si ho fatto una cosina in modo che abbiamo anche una “versione mobile” del ns sito mi fa piacere che ti piace… continui a seguirci… Dio ti benedica ma frate