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Abusi domestici, “rompere il silenzio”
4 mar
MILANO – “Dare voce a chi non ha voce – Rompere il silenzio”, giornata dedicata alle donne vittime di violenze domestiche, con un concorso internazionale di cortometraggi, tavole rotonde, serata di gala e premiazioni si svolge sabato 5 marzo presso lo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto, 2) di Milano.
La giornata si tiene a latere e in chiusura del 4° Sabaoth International Film Festival (le proiezioni del festival sono in corso all’Apollo Spazio Cinema fino al 4 marzo) ed è realizzata con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Milano e il patrocinio del Comune di Milano, settore Cultura e della Provincia di Biella, assessorato alle Pari Opportunità.

Nigeria, Natale di sangue
28 dic
JOS (Nigeria) – È salito a 41 morti il bilancio del Natale di sangue in Nigeria, dopo una serie di attentanti e attacchi alle chiese cristiane. Trentadue vittime si sono registrate la sera della vigilia in due diverse zone della città di Jos, dove sono esplosi almeno sette ordigni, uno dei quali aveva come obiettivo una chiesa. Nelle stesse ore, i membri di una setta islamica hanno attaccato tre chiese nella zona nord del paese, uccidendo sei persone e dando alle fiamme uno dei luoghi di culto.

Congresso ebrei: serve alternativa a ora cattolica
9 dic
ROMA – Il Congresso degli ebrei italiani che si è concluso a Roma chiede al [proprio] Consiglio di risolvere con opportuni interventi presso il Governo il problema dell’assenza di una vera alternativa all’ora di religione cattolica nelle scuole pubbliche.
In una risoluzione approvata dalla commissione su giovani, educazione e cultura, il Congresso, che si riunisce ogni quattro anni, ha sottolineato che la frequente assenza di un’adeguata offerta formativa alternativa all’insegnamento cattolico mette i ragazzi che non si avvalgono di questa ora in situazione di minore opportunità per l’acquisizione di crediti formativi, importanti per la votazione finale e per il proseguimento degli studi superiori.

Atei e Cristiani fanno la guerra dei cartelloni nel periodo del natale
3 dic
Stati Uniti - La pubblicità fa parte di una campagna dell’organizzazione American Atheists e incoraggiano il dibattito riguardo a certe tradizioni natalizie.
Nel cartellone è scritto “Tu sai che è un mito. In quest’anno, celebri la ragione”.

Libertà religiosa, grave la situazione mondiale
2 dic
ROMA – Al settanta per cento della popolazione mondiale la libertà di esercitare la propria fede è negata o limitata. A questo risultato arriva il “Rapporto 2010 sulla libertà religiosa del mondo”, realizzato dall’associazione “Aiuto alla Chiesa che Soffre” (Acs). Dalla ricerca, che dà conto della libertà di culto riguardante tutte le fedi, emerge che «cinque miliardi di persone – ha spiegato padre Giulio Albanese, presentandone i dati – vedono la propria libertà religiosa vietata, limitata, interdetta».
Tra i Paesi in cui la situazione è grave spiccano l’India e la Cina, vista anche la dimensione delle rispettive popolazioni. In India, si legge nel rapporto, «si continua a registrare un aumento delle violenze su base religiosa ed etnica, e il 2009 è stata l’ennesima prova». In Cina «il diritto alla libertà religiosa di fatto continua ad essere conculcato», le restrizioni accentuatesi nel 2008 sono continuate nel 2009 e le autorità vogliono «mantenere il pieno controllo di tutte le attività religiose».

I Can’t Contain This Love
12 nov

Credere in Dio allunga la vita
20 ott
MILANO – Pregare e avere fede in Dio allunga la vita. Non si sa se ciò avvenga per diretta intercessione dell’Altissimo; da quel che è possibile valutare coi mezzi terreni, però, il solo fatto di affidarsi a Dio riscoprendolo anche nella malattia aumenta la sopravvivenza di pazienti sottoposti a un trapianto di fegato. Lo hanno dimostrato alcuni ricercatori dell’Istituto di Fisiologia clinica del CNR di Pisa, con uno studio pubblicato di recente sulla rivista Liver Transplantation.

Algeria, peggiora la situazione dei cristiani
13 ott
La situazione per i cristiani in Algeria peggiora progressivamente. Un lento declino che preoccupa Porte Aperte, la missione evangelica impegnata a soccorrere i cristiani nel mondo.
Nel suo più recente notiziario Porte Aperte afferma: «Dal 2006 in poi registriamo l’approvazione di leggi visibilmente discriminatorie, frutto di malsani accordi tra le autorità e le ali più estremiste dell’islam».
Durante lo scorso ramadan è stata eseguita una serie di arresti mirati nei confronti della comunità cristiana. Porte Aperte ha notizia di due cristiani algerini: Salem Fellak e Hocine Hocini, due lavoratori nel settore edile che sono stati arrestati dalle autorità locali per il semplice fatto che nella loro pausa pranzo stavano mangiando durante il periodo di ramadan. Alcuni poliziotti li hanno visti mentre stavano consumando il loro pranzo all’interno di un’abitazione privata e inizialmente li hanno redarguiti verbalmente per il fatto di non rispettare il digiuno imposto dal ramadan; accortisi poi che si trattava di cristiani, li hanno genericamente accusati di insultare l’islam, arrestati e interrogati per ore ammonendoli e minacciandoli in vari modi.

Maldive, paradiso terrestre senza libertà di culto
20 ago

Afghanistan, uccisi otto medici di una ONG cristiana
10 ago
KABUL 7 agosto 2010 – Un gruppo di operatori medici della Ong cristiana International Assistence Mission (Iam) – sei americani, tra cui una donna, una britannica, una tedesca e due afghani – sono stati uccisi fra mercoledì e ieri nella provincia nord-orientale di Badakhshan quando erano in viaggio verso Kabul al termine di una missione in Nuristan, al confine col Pakistan.

Pakistan, cristiani linciati dopo l’assoluzione
29 lug
ISLAMABAD – Falsamente accusati di blasfemia anti-musulmana, processati, riconosciuti innocenti, ma poi assassinati uscendo dal tribunale. Torna la violenza contro la minoranza cristiana in Pakistan. È avvenuto ieri nella città di Faisalabad, dove i 100.000 cristiani vivono giornate di paura. «Questo è solo l’inizio di una nuova tornata di attacchi. Temiamo le folle sobillate dai gruppuscoli dell’estremismo islamico filo-talebano», dicono per telefono dall’arcivescovado cattolico.

Morto l’autore di “Oh happy day”
27 lug